L’altro giorno stavo ripensando al film di Ken Loach "il vento che accarezza l’erba". A parte il fatto che e’ un film che mi e’ piaciuto a dir poco molto (?), e questo perche’ anche se non sembra sono un inguaribile romantico, la cosa che volevo condividere con voi pochi lettori di questo blog tra l’autoreferenziale e il semiautoreferenziale, era una parte del film che mi stava facendo saltare dalla sedia cummenti un’ultras. Se non sbaglio sono in due o tre, e devono entrare in una armeria per recuperare le armi, eh si… quelle cose li, e uno dei tipi si fa billare dalle guardie. Risolve la situazione in maniera spettacolare, facendo finta di essere un ubriacone. Ovviamente, ome tutti gli ubriaconi che si rispettino, si mette a cantare una canzone popolare irlandese, stranamente sul dio alcool. Questa bellissima canzone l’hanno rifatta, tra i tanti, i dropkick murphys. Se volete ve la potete ascoltare qui sotto.
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I've been a wild rover for many a year
And I spent all my money on whiskey and beer,
And now I'm returning with gold in great store
And I never will play the wild rover no more.
chorus: And it's no, nay, never,
No nay never no more,
Will I play the wild rover
No never no more.
I went to an ale-house I used to frequent
And I told the landlady my money was spent.
I asked her for credit, she answered me "nay
Such a custom as yours I could have any day."
chorus
I took from my pocket ten sovereigns bright
And the landlady's eyes opened wide with delight.
She said "I have whiskey and wines of the best
And the words that I spoke sure were only in jest."
chorus
I'll go home to my parents, confess what I've done
And I'll ask them to pardon their prodigal son.
And if they caress (forgive) me as ofttimes before
Sure I never will play the wild rover no more.
chorus