Oggi, 28 giugno, si è svolta l'udienza del tribunale del riesame che dovrà decidere se mantenere o interrompere la misura cautelare degli arresti domiciliari per i compagni arrestati il 14 giugno scorso.Il PM Tatangelo, durante la sua arringa, ha sostenuto l'importanza di prendere in considerazione, non tanto i fatti occorsi il 14 maggio durante l'iniziativa antifascista svoltasi a Palazzo Nuovo, quanto piuttosto la pericolosità degli imputati.Davide, Fabio e Marco vengono infatti definiti dal PM come dei violenti, soggetti ad un forte pericolo di recidivanza.Il PM Tatangelo, infine, sostiene che la misura cautelare degli arresti domiciliari non vada affatto ad intaccare la loro vita privata, in quanto potranno continuare ad avere permessi per recarsi all'università, etc...Tutto ciò non fa altro che confermare la tesi che a essere messi sotto accusa non sono i fatti compiuti, ma la pratica quotidiana dell'antifascismo che Davide, Fabio e Marco, insieme a tutti noi, hanno sempre portato avanti.Il tribunale del riesame ha 5 giorni a partire da oggi per emettere una sentenza, seguiranno aggiornamenti
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