[Cagliari] Epilogo di una giornata di resistenza: 40 fermati per resistenza a pubblico ufficiale e scongiurato l’arrivo di altre navi durante la notte.

blocco nave rifiuti proveniente dalla campania

Aggiornamento:  Nella notte a Cagliari e in alcuni paesi limitrofi e’ stato dato fuoco ad una trentina di cassonetti in risposta all’arrivo dei camione di rifiuti provenienti dalla Campania. L’intervento dei vigili del fuoco e’ stato necessario, oltre che nel centro storico, anche in vie molto trafficate come via Dante e viale Trieste. E’ stato inoltre cosparso di rifiuti il giardino della villa del Presidente della regione sarda Renato Soru, reo di aver concesso l’arrivo dei rifiuti provenienti dal napoletano.

 


Nella giornata del 10 gennaio gli
scontri causati dal problema “monnezza” si spostano da Napoli a
Cagliari. Renato Soru, il Governatore della regione Sardegna, aveva
infatti dato l’ok all’arrivo di due cargo provenienti dalla Campania
che trasportavano rifiuti. Il Governatore non aveva pero’ fatto i
conti con le proteste che sarebbero potute nascere in terra sarda,
ormai considerata come discarica a cielo aperto. Ci avevano provato
gia’ 7 anni fa’, quando un governo di segno opposto aveva dato il
benestare, senza nessuna consultazione popolare, per l’arrivo delle
scorie nucleari di tutta l’Italia, ed anche allora non ando’ bene.
Oggi Cagliari ha dato una prima risposta a chi pensa che il problema
“monnezza” si possa risolvere alzando l’armadio e nascondendoci
sotto i rifiuti.

All’una di pomeriggio e’ stata bloccata
una prima nave nel porto passeggeri di Cagliari, poi, intorno alle
16, un folto gruppo si e’ spostato ad un paio di chilometri di
distanza, nel porto merci chiamato Porto Canale. Qui e’ stato
sfondato il cancello e il gruppo, in prevalenza indipendentisti, ha
aspettato l’arrivo della nave. Nel frattempo sono arrivati i reparti
della celere che impedivano l’arrivo di altri compagni e che
isolavano i compagni rimasti dentro il Porto Canale. Dopo ore di
attesa in cui la tensione e’ salita alle stelle, il comandante della
nave ha deciso di attraccare ugualmente nonostante il vice-sindaco di
Cagliari avesse notificato ai dirigenti del servizio di ordine
pubblico nel porto canale di Cagliari l’ordinanza, emessa nel 2006 e
mai revocata, che vieta la movimentazione di rifiuti extraregionali
nel territorio comunale. A questo punto ci sono stati i primi
tentativi di fermi ai danni di Gavino Sale, di Bustianu Compostu ed
altri militanti indipendentisti. Per evitare l’attracco della nave
venivano sottratte le funi al personale di bordo, ma in inferiorita’
numerica sono stati costretti a cedere e portati in questura gli e’
stata notificata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.

Nonostante l’attracco sia avvenuto
ugualmente, e’ stato scongiurato l’arrivo di ulteriori navi prevista
per la notte in vista anche di un chiarimento degli avvenimenti
odierni. Domani sara’ un’altra lunga giornata, sia per Napoli che per
Cagliari, e verra’ sicuramente scandita dalle polemiche che
nasceranno dopo le azioni di resistenza della giornata di oggi.

This entry was posted in Questione sarda. Bookmark the permalink.

4 Responses to [Cagliari] Epilogo di una giornata di resistenza: 40 fermati per resistenza a pubblico ufficiale e scongiurato l’arrivo di altre navi durante la notte.

  1. vomito says:

    la vita deve essere bella per tutti.
    Hai sintetizzato tutto, nell’ultima frase.
    Grande, freccia.

  2. gennaro says:

    spero che la polizia si vergogni anzi quei falliti .
    che quando tornano a casa sodisfatti sempre da falliti
    cosa raccontano ai loro figli che son covinti di ave un padre eroe e in vece anno ungenitore fallito che sicuramente prima della penione si sparera bastardi

  3. vomito says:

    Sono stati caricati e portati in questura anche i fasci (che dispiacere!).
    Tanti fasci, da forza nuova a forza italia, erano la’ a manifestare, e lo schifo provocato dai loro slogan dai contenuti (ovviamente) pessimi, in particolar modo contro i napoletani, e dai loro gesti facilmente intuibili, ha suscitato lo schifo di molti compagni anarchici e comunisti. Infatti alcuni di loro non c’erano, e non era un caso.
    A volte non si ha voglia di mischiarsi con certa gentaglia e ritrovarsi a vomitare.

  4. Freccia says:

    ciao..sono una ragazza sarda, che ieri ha vissuto in prima persona tutto quello che è successo..con qualche dubbio.. ma l’ho vissuto!! Non posso negare di avere avuto delle crisi di coscienza…
    Io nel mio orgoglio sardo,mai potrò esprimere quanto sono grata alla mia terra per ciò che mi ha insegnato, e per le meraviglie che ancora mi regala.Ma soprattutto non sono come quelle persone che, dopo aver lasciato la Sardegna,per andare in qualche università migliore, si vantano di essere sardi per far parte di qualche circolo e magari non capiscono un kazzo quando si parla in sardo!!! Ripeto SARDO,non parole italiane con la “u” alla fine per farle sembrare sarde!!!
    Sono una ragazza sarda, che ha scelto di restare qui perchè non avrebbe sopportato la mancanza della sua terra,e perchè ha scelto di vivere le realtà sarde in prima persona,non tramite internet o da qualche città del continente!!!
    Io sono sarda, orgogliosa di esserlo e lo ripeterò fino alla nausea se necessario…ma non ho la stupida,inutile,dannosa e cattiva presunzione di una qualche superiorità sarda!!!!
    kazzo!!!!
    Ieri era come se la persone,allucinate dal fatto che non volessero quei rifiuti,avessero dimenticato che un altro popolo,quello campano, sta soffrendo per una situazione degradante, malsana e pericolosa!!!! Nessuno ha espresso una parola di solidarietà, per il popolo campano.
    E allora mi sono chiesta perchè i sardi stavano vivendo questa situazione????
    Perchè quella merda di Soru, che qualcuno (sardo) ha avuto la stupida idea di votare, ha accettato l’arrivo dei rifiuti…in cambio di chissà cosa poi nessuno lo sa!!! Forse il culo di Prodi, o di Bassolino.
    Per non parlare poi dell’immagine a dir poco assurda e pessima di Pili che combatte come un paladino del popolo,quando pochi anni fa voleva fotterci con le scorie!!! Ma per favore…
    E noi??? E il popolo campano???
    E noi da stupidi facciamo il gioco di chi sta al vertice!!! Ci stanno dividendo, creano discordie per dividere il popolo e renderlo solo più debole!!!
    Ecco io volevo solo esprimere la mia solidarietà sarda, che non è quella falsa che sbandiera Soru, al popolo campano!! E mi auguro di non ricadere mai in un atto di presunta superiorità, la mia vita, la mia salute, e quella dei miei cari valgono quanto quella delle persone che stanno soffrendo per i rifiuti, per la fame e per tutto quello che dobbiamo sopportare in questo mondo!!!
    Non voglio pensare al popolo sardo e alla mia terra, come una fortezza dove ciò che conta è solo quello che succede qui!!!!
    Non voglio neanche che la mia splendida terra,diventi una discarica!!!
    Questo msg, se mai qualcuno lo leggerà, è rivolto a tutti quelli che ultimamente in questa mia splendida terra, pensano di instaurare chissà quale “repubrica”, che sembra la piccola copia di un “Sardo Reich”!!!
    Pensateci bene…perchè alcune volte vi comportate da perfetti burattini,e questa volta è proprio così,aiutate bene bene lo stato a dividerci, quando invece è proprio lui che dovremo combattere,oggi sono i rifiuti,domani torneranno le scorie,dopodomani Berlusconi fara un altro bel bunker sulla costa,e cos’altro ancora???
    Adìosu, salludi e trigu a tottu cussusu ca’ penzanta che sa vida deppid’essi bella pò tottusu…

Comments are closed.