Adesso al Porto Canale! Sta arrivando il secondo cargo! Il primo e’ stato bloccato!
Accorrete subito! e fate girare la voce!
Cagliari, ore 13.
Viale La Playa, Silos Cellino.
Attracco del primo carco carico di rifiuti italiani.
Cagliari, ore 16.
Porto Canale, fronte Grendi.
Attracco del secondo cargo.
LA SARDIGNA PATTUMIERA D’ITALIA
ENNESIMA PROVOCAZIONE COLONIALE
Solamente la Regione Sardegna ha dato, per bocca dell’illuminato
governatore Soru, il proprio assenso per “accogliere” i rifiuti campani.
Le ricche regioni del settentrione italiano, Lombardia, Liguria e Friuli
in testa, hanno invece subito comunicato la propria indisponibilità.
Occorre sottolineare che proprio le regioni settentrionali sono tra
quelle che producono le maggiori quantità tra i cosiddetti rifiuti
“pericolosi”. Quei stessi rifiuti che qualcuno vorrebbe stoccare in
Sardigna.
Il tutto viene accettato sulla base di un paradossale concetto di
solidarietà: il Popolo Sardo dovrebbe essere solidale con i campani e
allo stesso tempo col governo italiano, soggetto maggiormente in
difficoltà in questo momento nella gestione dell’emergenza.
Il Popolo Sardo dovrebbe essere solidale con chi istituzionalmente
rappresenta lo stato che da quasi 150 anni impedisce ai sardi la
fruizione del diritto di autodeterminazione, che ci impone un modello
economico che risponde ad interessi esterni, che ci affama e ci
impoverisce per spingerci all’emigrazione, che ci impesta con poligoni e
basi miltari che portano la ricchezza in italia e la morte in Sardigna.
Quello stesso stato responsabile del tentativo in atto di genocidio
contro il nostro Popolo.
In tutta questa vicenda la regione sarda, col governatore Soru in prima
linea, mostra il suo vero volto: classe politica COMPRADORA, volta
esclusivamente alla gestione e all’intermediazione degli interessi
italiani in COLONIA, assolutamente indifferente alle sorti del proprio
Popolo e interessata esclusivamente al profitto e alla carriera ROMANA.
NOI COMUNISTI INDIPENDENTISTI SARDI NON SIAMO ASSOLUTAMENTE DISPOSTI A
SUBIRE QUESTA ENNESIMA UMILIAZIONE. LA NOSTRA TERRA, LA NOSTRA NAZIONE
NON PUÒ CONTINUARE AD ESSERE CONSIDERATA ED UTILIZZATA COME CORTILE
INTERNO (PATTUMIERA IN QUESTO CASO) D’ITALIA.
QUALSIASI TENTATIVO DI IMPORTARE I RIFIUTI CAMPANI IN SARDIGNA, COSÌ
COME QUALSIASI TENTATIVO DI RIAPRIRE LA QUESTIONE DEL TERMOVALORIZZATORE
DI OTTANA, INCONTRERÀ LA NOSTRA PIÙ TOTALE, FERMA E DETERMINATA
OPPOSIZIONE.
Nuoro, 10 Gennaio 2007
A Manca pro s’Indipendentzia –
Sede nazionale: via Aurelio Saffi 12 - Nugoro
http://www.manca-indipendentzia.org
Dall'ansa
RIFIUTI: DA NAPOLI 600 TONNELLATE A CAGLIARI
E' attesa per le 16 al Porto Canale di Cagliari la nave della "Di Maio
lines" proveniente da Napoli, da dove e' partita ieri sera, con un
carico di 24 autocompattatori da 20-25 tonnellate l'uno, per un totale
di non piu' di 600 tonnellate di rifiuti, pari all'incirca alla
disponibilita' offerta dalla Regione Sardegna al governo per
fronteggiare l'emergenza in Campania. L'immondizia del Napoletano sara'
smaltita in una decina di giorni al massimo - assicura l'assessore
regionale all'Ambiente, Cicito Morittu - nel termovalorizzatore del
Casic, nell'area industriale di Macchiareddu, alle porte di Cagliari. "I
rifiuti provenienti dalla Campania non arrecheranno alcun problema al
sistema di smaltimento del Casic", sostiene Morittu. "D'altra parte la
quantita' che stiamo ricevendo e' addirittura inferiore a quella
prodotta in un giorno nell'area vasta di Cagliari".
i riffiuti devono stare ha napo li e nn si di scutere asulutamente il caro presidente della reggione sie dimenti cato quando napoli nn a fatto atracare la nave dei sardi ?????era solamente persone nn in mondeza o come si vuo chiamare mmmmm….meglio a nn dire la frase in tera per educazione e chiudo erimbadisco nn vogliamo la cosa degli altri ok e sta parlando un ragazzo di 18 anni ok che ragiona con la testa nn con i soldi offerti del coverno ok