[Antifa Cagliari] Lo stragista Mario Merlino a Cagliari per la nuova edizione di “Sei diventata Nera”

Cari compagni, amici e sopratutto cari
antifascisti.

Navigando su internet sono arrivato a
conoscenza della nuova edizione di "sei diventata nera".
Queste giornate sono organizzate da Sardegna Skinhead, gruppo vicino
a fiamma tricolore e ai centri sociali di destra che si definiscono
Casa Pound Italia, e, ovviamente, in collaborazione proprio con il
partito della fiamma, ma anche appoggiato da Simone Spiga, noto
esponente della destra giovanile cagliaritana. In queste giornate
"nere" si puo’ sentire della "ottima" musica
R.A.C., ovverosia Rock Against Communism. L’anno scorso ci fu una
grossa polemica e una levata di scudi da parte della cittadinanza
che, il portavoce, un certo Andrea Palmas della fiamma tricolore poi
candidatosi con alleanza nazionale ad Assemini, cerco’ subito di
stemperare con la rassicurazione che il concerto era solo una
occasione di festa fra camerati. Grazie della rassicurazione. Alla
fine oltre ad un corteo per le strade di Cagliari, organizzato dagli
antifascisti, vi fu un presidio a Capoterra completamente
militarizzato dove ogni tanto passavano fascistelli, forti della
scorta di polizia e carabinieri, che scalpitavano per salutare
"romanamente" gli antifascisti.

Quest’anno il raduno non e’ solo rock,
ma e’ anche pseudo-intellettuale. Vi sara’ infatti un dibattito del
titolo "Maledetto ’68" a cui partecipera’ come personaggio
di spicco Mario Merlino. Mario Merlino e’ uno dei personaggi piu’
importanti del libro Strage di Stato. Questo libro e’ una
contro-inchiesta incentrata soprattutto sulla strage di Piazza
Fontana che in un primo momento venne affibbiata agli anarchici
facenti parte del circolo "22 Marzo", fra questi il noto
Valpreda. In "Strage di Stato" viene spulciato il percorso
politico di Mario Merlino prima del fatidico 12 Dicembre del ’69. Il
costui si era infiltrato proprio nel circolo anarchico "22
Marzo", e prima della strage di Piazza Fontana aveva militato in
numerosi gruppi neofascisti, e mentre partecipava alle riunioni del
circolo continua a coltivare le "amicizie" in quegli gli
ambienti, e, non pago, partecipava alle tristemente note spedizioni
delle squadracce romane. Gia’ prima della strage si era reso
artefice di numerose provocazioni in cortei del movimento studentesco
e del movimento operaio, ed era stato scacciato da tutta la sinistra
romana prima di approdare al circolo "Bakunin". Questo
personaggio e’ uno degli artefici, insieme a Stefano Delle Chiaie,
della strategia della tensione programmata dallo stato e attuata,
sotto copertura, da questi individui.

Insomma, un personaggio con mille
facce: picchiatore; infiltrato per conto dello stato, da una parte,
e, dall’altra, dei fascisti; bombarolo.

La strage di Piazza Fontana non ha mai
avuto un colpevole, almeno dal punto di vista della giustizia
italiana; il motivo per cui questi colpevoli non sono mai saltati
fuori e’ perche’ e’ improbabile che lo Stato, come e’ successo per il
G8 di Genova, si auto-processi; noi conosciamo la verita’, anche se
giornali, tv e politicanti ce ne raccontano un’altra, e non dobbiamo
aspettare le sentenze dei tribunali.

Come disse un famoso storico, Marc
Bloch, la storia non insegna un bel niente, ne tanto meno si
riproduce nella stessa maniera, ma, aggiungo io, bisogna comunque
avere memoria e tramandarla per non lasciare che rigurgiti della
storia riprendano vita in maniera e forme diverse.

Questo e’ il motivo dell’importanza
dell’antifascismo militante, nei quartieri, nelle universita’, negli
stadi e nella societa’ tutta. Se Stato, Tribunali e carta stampata
dimenticano e’ perche’ sanno benissimo chi sono i responsabili. I
mandanti sono loro, gli esecutori i fascisti. L’antifascista ha il
dovere di ricordare questo sempre, per far si che i nostri nonni non
siano morti invano, e che i morti delle stragi fasciste non siano mai
piu’ dimenticate.

Saluti Antifascisti


Qui trovate il testo completo de "La strage di Stato"

 
Altri post riguardanti "sei diventata nera" e Sardegna Skinhead [1a Parte]-[2a Parte]

 

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