Solarussa. 10 mila persone, un fiume di bandiere sarde ed il ritorno sul palco di uno dei gruppi (se non IL) piu' rappresentativi della storia musicale sarda: i Kenza Neke. Beh, quel giorno non nego che parecchie volte mi siano saliti i brividi su per la schiena a sentire alcuni pezzi. Forse l'emozione era data anche dal periodo che ci siamo trovati ad affrontare: dieci compagni in carcere con l'accusa di associazione sovversiva con finalita' di terrorismo. Il concerto tra le altre cose era per raccogliere soldi per le spese legali, ed anche se l'entrata era gratuita tantissimi hanno dato quello che avevano. E poi, la festa… anche se con la mente rivolta a chi alla festa non poteva partecipare.
Italia. Finalmente anche i sardi immigrati potranno godere del loro ritorno. A giugno infatti sara' la volta di Pisa e Firenze, rispettivamente 22 e 23, mentre ad ottobre dovrebbero essere ospiti del Centro Sociale Askatasuna a Torino (salvo imprevisti). Insomma, che dire.. spargiamo la voce per preparargli una degna accoglienza. Ovviamente il ricavato sara' interamente devoluto ad a Manca pro s'Indipendentzia ed alle spese legali che devono affrontare i compagni (ancora sotto provvedimenti restrittivi). Per informazioni sui concerti visitate il sito degli immigrati sardi di Pisa "Sardigna Ruja" http://www.sardignaruja.altervista.org/ .
Inoltre vi ricordo che dei 10 compagni arrestati l'11 luglio uno e' completamente libero e non piu' indagato, 8 sono ai domiciliari, e una compagna invece e' libera da provvedimenti restrittivi. Si trovano invece ancora in carcere, da piu' di un anno, i tre compagni arrestati a Nuoro, accusati di un attentato ad una sede di Alleanza Nazionale; un anno di provvedimenti cautelari e di vessazioni che i tre compagni sono costretti a subire a causa della repressione dello stato e del silenzio assordante che e' stato calato sulla loro vicenda.
Vi lascio con una piccola strofa che qualcuno potrebbe continuare…
"Arziati entu e surva cummente mai ha'survatu…"
Arziati entu e surva cummente mai ha’survatu
Entula! Entula su pruere anticu
Inferkittu in su coro de sos pessamentos
Poter gai incrinare s’iskina a sos ki han fattu lezze
Su disisperu e su dolore de s’animu sinzeru
(Non banda bene, tottu anda male. E tando como gherramus tott’impare)
De su mundhu s’han leatu su governu
libertade e fratellantzia hana abolitu
Tenimos ordines e doveres
segundhu sa volontade de sor meres
Pro disciplina cuntra de sas kimeras
anticamente han costruitu presones e galeras
Pro donzi ribelle hana istituitu
regulas e lezzes severas
E d’onzi pegus de s’umane gregge
assuggettattu l’hana cunforme a sa lezze
Istitutu gai nos han sos omines fattores
pro dirigentes nostros de sos travallatores
Tzenturiones pro sor militantes
distintivos grados de superiore
Dendhe campus a duos partidos:
Meres e Servitores
E tando kie arat e tzapat
kie kene suore su pane si pappata
La data di Firenze era al CPA, ma e’ stata annullata. Sabato 23 suoneranno a Bologna. Confermato il 22 a Pisa.
mi sai dire, per caso, dov’è che suonano a firenze?
Noooo, i Kenze Neke!!
Sono torinese, ma un amico sardo me li aveva fatti conoscere, c’era un pezzo che mi piaceva tantissimo, credo si chiamasse Entula…
Terrò gli occhi aperti per la data di ottobre (Erasmus permettendo) 🙂