Bellu bellu, come direbbe mia zia. Ieri a Milano serata stoner, in compagnia di, nientepocodimeno che, sololoroinesorabilmentenellolimpodeicieli, Queens of the stone age. L'alcatraz pieno, pogo sfrenato, pezzi vecchi e nuovi e qualche momento di vaneggio stoner simil improvvisato hanno rallegrato la serata. Josh ci ha degnati di ben due bis, anche se io i bis li odio perche' sono una pantomima del cazzo, e ci ha salutato con un you are so funkin beautiful, che gli vale la pama d'oro per l'uomo che non deve parlare ma solo suonare perche altrimenti ci cascano le braccia dalla banalita'. Infatti, solo suonare e non parlare, perche' alla fine la sua porca figura la fa sempre, perche' in fondo in fondo, anche se gli ultimi due album non sono di certo all'altezza dei primi tre, la chitarra come la suona lui la suonano pochi altri. Per il resto, il pubblico a differenza di quello dei Fu Manchu non era splendido, troppo fighettumine uscito da mtv. Diciamo pure che sono abbastanza prevenuto verso Milano, ma ogni volta ne ho sempre la riconferma. E poi voglio dire, io per concerti del genere metterei la selezione all'ingresso: solo capelli lunghi e uomini accompagnati da ragazze pin-up, e cannoni fuliadura. In sintesi, diciamo che se al concerto dei Fu Manchu ho dato un 9, a quello dei Queens of the stone age do un bel 7. Il voto probabilmente risente della location… non proprio adatta ad un concerto stoner, mentre al contrario il concerto dei Fu Manchu era quasi perfetto anche grazie al locale non troppo grande.
Per il resto si avvicinano le vacanze, io mi appresto a dare l'ultimo esame, quindi penso che anche il blog a breve andra' in vacanza. E tando, saludi a totus e bona pisca.