[Kuntra su g8] Circoli dei sardi emigrati contro il g8.

 

Liberos in terra libera

 

Come sicuramente saprete durante l’estate del 2009 gli otto stati piu’ produttivi ed importanti del pianeta si riuniranno come di consueto per decidere le sorti del pianeta. Nel 2001 si svolse il primo G8 italiano nella citta’ di Genova, tutti noi abbiamo ancora impresse nella mente quelle giornate, ed il loro ricordo non accenna ad affievolirsi grazie anche alle polemiche ed hai colpi di scena degli ultimi mesi. Nel 2009 la palla tornera’ in Italia, piu’ precisamente in una colonia italiana: la Sardegna. Si potrebbero fare analisi approffondite sul ruolo che la Sardegna ha ricoperto nell’arco dei secoli: granaio, discarica, base militare e tutti quei ruoli che spettano ad un pedina subordinata agli interessi di un soggetto piu’ forte. Oggi come sardi dobbiamo subire un’ulteriore soppruso, la decisione presa dall’alto (come sempre) di ospitare la riunione degli otto piu’ grandi criminali del momento. Oltre a subire continuamente l’occupazione e le vessazioni che questa comporta, oggi si aggiunge questa ulteriore presa per il culo.

Qualcuno pero’ comincia a svegliarsi, e lentamente si organizza per risollevarsi e mettere una sassolino negli ingranggi di questa giostra che di divertente ha ben poco. Questa estate, infatti, si e’ svolta in Sardegna una riunione tra alcuni ragazzi sardi che per ragioni lavorative o di studio sono dovute emigrare in Italia. Queste persone hanno sentito la necessita’ di creare un percorso politico in vista del prossimo g8, e dare il proprio contributo al movimento. In sintesi cerchiamo di ribaltare il ruolo dell’emigrato sardo, da semplice lavoratore o studente "fuori sede" ad importante soggetto politico attivo che ha come caratteristica fondamentale l’esigenza di cambiare le sorti del suo popolo e della sua terra.

Abbiamo gia’ creato una mailing list di coordinamento e altre liste cittadine. Nei prossimi mesi dovrebbe anche nascere il portale, nel quale sara’ possibile conoscere la storia della Sardegna, quella del movimento contro il G8, le iniziative che verranno fatte nell’arco dei due anni che ci separano dall’evento e tanto altro ancora.

Se volete partecipare a questo pezzetto di storia potete mandarmi una mail a stobados@autistici.org o, se vivete a Torino, entrate nella pagina https://www4.autistici.org/mailman/listinfo/torino.kuntra.su.g8 dove potrete iscrivervi alla mailing list di torino.

                                               "Sardigna custa est s’ora
                                                  ke ti deppes iskidare"

 

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