CRISI BANCHE: DARIO FO, “OGGI C’E’ UN NUOVO TERRORE”

"Finalmente abbiamo un nuovo terrore. Ci troviamo in una situazione
folle con una grave crisi dell’economia mondiale che porta sfiducia e
paura, il terrore appunto. Finalmente un terrore nuovo che non ha
niente a che vedere con quello propagandistico tipico di certi partiti
di una volta". Cosi’ il premio Nobel Dario Fo durante la conferenza
stampa di presentazione dello spettacolo "Sotto paga! Non si paga!" che
andra’ in scena da domani al Teatro Valle di Roma. "Terrore
propagandistico – dicevo – che per quei partiti era un cavallo di
battaglia e faceva capire alla gente che era pericoloso uscire la sera,
che c’erano furti, violenze. A nessuno poteva importare che mancava il
lavoro alle persone, che le scuole e le universita’ erano alla sfascio.
La chiave era anche la paura verso gli stranieri. Finalmente ora c’e’
una nuova paura – ha aggiunto ancora Fo – un nuovo terrore che spacca
tutto. E la chiave ora e’ la fiducia. Bisogna avere fiducia, si dice,
una fiducia immensa soprattutto nelle banche anche se queste non ne
hanno piu’ fra di loro e non si prestano nemmeno i soldi. Le banche
infatti evitano di farlo soprattutto da quando hanno capito certi
giochi, certa mondezza che ha fatto crollare all’estero alcuni istituti
e mette a rischio anche i nostri. Soprattutto ora che la mondezza degli
americani e’ entrata in Europa ed e’ arrivata anche in Cina.
Soprattutto ora, si deve avere fiducia". E con l’ironia che lo
contraddistingue da sempre Dario Fo aggiunge "l’unico che ha fiducia
nelle banche in realta’ e’ solo Berlusconi e qui, tiriamo il fiato. Ha
fiducia soprattutto nella sua. E’ ora che la gente si svegli". Come
fare? chiedono i cronisti "prima di tutto dobbiamo smetterla di farci
imbrogliare. Noi come persone di teatro ci rivolgiamo al pubblico per
informare perche’ siamo nel mondo della disinformazione. Il teatro – ha
spiegato Fo – ha il dovere di informare cosi’ come i giornali e la tv.
Prima regola dunque e’ informare e poi c’e’ bisogno di colmare quel
vero disastro che e’ il vuoto assoluto di conoscenza. Senza conoscenza
non c’e’ civilta’. Ci sono momenti della nostra storia che sono stati
mozzati. Io ho 82 anni e cerco sempre, continuo a studiare, penso che
sono ignorante e quindi continuo a informarmi. Se poi si riesce a
informare facendo teatro e divertendo ben venga".

(13 October 2008) http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/CRISI-BANCHE-DARIO-FO-quotOGGI-CE-UN-NUOVO-TERROREquot/news-dettaglio/3356812

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One Response to CRISI BANCHE: DARIO FO, “OGGI C’E’ UN NUOVO TERRORE”

  1. scoppiata says:

    VISTO
    che è tutto troppo grande e assurdo
    VISTO
    che mettersi i soldoni o soldini in cassaforte serve meno molto meno di pregare signoreiddio
    VISTO
    che di politici industriali banchieri e manco di giornalisti ci fidiamo

    è arrivata l’ora della magnifica rivoluzione in cui il farsi i fatti propri coincide perfettamente alla felicità diffusa ed eterna.

    (io mi trovo ironica ed illuminata)

    w il teatro

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